Si tratta di "vedere" l’immagine non più per righe formate da punti, ma in modo spaziale, dividendola in tanti blocchi di 8×8 pixel e "filtrandoli" con una serie di "setacci", alcuni dei quali schematizzati qui sotto. |
Se ne ricavano dei coefficienti che definiscono il contenuto del blocco,
in un altro dominio, ma in modo perfettamente reversibile. Finora non si è operata alcuna compressione, perché i coefficienti sono 64 come i pixel originali, ma sono intervenuti due fatti nuovi:
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