Le videocamere digitali sono generalmente provviste, oltre che delle uscite analogiche, anche di una interfaccia digitale. Questa interfaccia, inizialmente sviluppata da Apple col nome FireWire e poi definita come standard col nome IEEE1394, è stata adottata nelle videocamere digitali e in questo ambiente è spesso chiamata I−Link o DV−1394. |
Su questa interfaccia possono viaggiare in entrambe le direzioni, flussi compressi video e audio, oltre a timecode e segnali di controllo che permettono di telecomandare le funzioni della videocamera. |
Il flusso video DV è compresso con algoritmo DCT di tipo intraframe, quindi ogni fotogramma è indipendente dagli altri, e si presta bene per il video-edit. Essendo previsto per essere scritto su nastro, che viaggia a velocità costante, la compressione opera con un fattore fisso di 5:1, producendo un flusso video di 25 Megabit/sec, che con audio e controlli diventa circa 36 Mbps, pari a 14 GigaByte/ora. |
Se sul computer è presente l’interfaccia IEEE1394, spesso integrata ma comunque aggiungibile ad un costo contenuto, il software di cattura potrà controllare la videocamera e trasferire su disco fisso sia il video che l'audio, senza dover eseguire operazioni particolari, se non eventualmente quella di mostrare una finestra di anteprima, essendo sia la digitalizzazione che la compressione, già svolte dalla videocamera in fase di registrazione. |