Composizione manuale


La composizione manuale è una funzione prevista da Windows, ma tenuta alquanto nascosta.
Si trova infatti sulla scheda Opzioni delle Proprietà del modem, ma questa scheda è presente solo se il dialogo Proprietà viene raggiunto attraverso il tasto Configura della connessione remota.
Lo stesso dialogo si raggiunge anche dall'applet Modem del pannello di controllo, ma in questo caso manca proprio questa scheda Opzioni, che contiene fra gli altri il check-box "Via centralino o composizione manuale".
(Nota: ai tempi di questo progetto, era in uso Windows-ME, quindi la precedente descrizione si riferisce a quella versione. Nelle versioni più recenti, sembra sia sparita anche questa opzione, oppure è stata ulteriormente nascosta perché di scarso interesse, forse è solo accessibile dal registro!).
Comunque, se questa opzione è attiva, il numero di telefono impostato per la connessione remota viene ignorato e, al momento della connessione, appare una finestra di dialogo che invita ad alzare il ricevitore di un telefono collegato sulla stessa linea, comporre manualmente il numero, alla risposta cliccare l'apposito tasto Connetti presente su questa finestra di dialogo, quindi riagganciare il ricevitore.
La cosa funziona, anche se critica come tempificazione, specialmente se la composizione deve essere fatta in decadico (a impulsi, come nel caso descritto). In questo caso è importante che la conferma della avvenuta connessione, mediante il pulsante Connetti, venga data quando tutti gli impulsi dell'ultima cifra sono stati generati, perché la composizione decadica è eseguita aprendo ripetutamente il circuito di linea, cosa che non potrebbe più avvenire se il modem si mettesse troppo presto in parallelo, chiudendo il proprio circuito. Per contro, se il chiamato è un provider abilitato V90 (quindi con connessione digitale), la risposta è molto veloce, e il modem chiamato si aspetta di ricevere subito i toni che identificano la capacità V90 del chiamante, pena iniziare il fallback per la compatibilità con gli standard precedenti.
Risultato: dopo un po’ di allenamento si riesce a non far fallire la connessione, ma non è praticamente possibile sfruttare la velocità massima consentita, provare per credere!

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