Quando si scambiano informazioni critiche attraverso la rete,
è necessario garantirsi che queste non possano essere intercettate da estranei.
Anche se è alquanto improbabile che questo avvenga nei confronti dell'utenza privata,
dato il costo di operazioni di spionaggio del genere, la possibilità teorica esiste,
essendo i dati trasmessi "in chiaro". Le tecniche di crittografia (encryption), aumentano le difficoltà di intercettazione, rendendo praticamente protetti i dati che hanno validità o criticità limitata nel tempo. Esistono diversi metodi (algoritmi) di cifratura, i più usati sono:
Il metodo asimmetrico si presta invece ad usare le due chiavi, che sono aritmeticamente intercambiabili, definendone una come pubblica, distribuibile senza problemi anche su una comunicazione in rete non protetta. Per inviare dati il mittente dovrà cifrarli con la chiave pubblica del destinatario, il quale li decifrerà con la propria chiave privata (che tiene segreta). Da notare che il messaggio cifrato non è decifrabile da estranei, ma nemmeno dallo stesso mittente. |