Risoluzione delle fotocamere digitali

Un fattore che spesso classifica le fotocamere, specialmente a livello di pubblicità, è la capacità in Mega-Pixel del sensore. In realtà non si tratta di pixel ma di celle del sensore che, anche se hanno una relazione con i pixel, non sono in rapporto 1:1 con questi.
Esempio: CCD da 2.1 Mpxl, Risoluzione massima 1600×1200, 24 bit
Risultato: 1600×1200 = 1.920.000 ×3 = 5.760.000 byte
  • Non tutte le celle vengono sfruttate per l'immagine, alcune servono alla gestione del CCD stesso e alla lettura dell'immagine.
  • Le celle effettive hanno dei filtri colorati che le rendono sensibili ad un solo colore primario, ma per la particolare disposizione, non sono necessarie 3 celle per pixel.
  • Sfruttando una caratteristica della visione umana, che percepisce i dettagli piccoli solo per le differenze di luminosità, mentre per le differenze di colore è molto più grossolana, tutte le celle contribuiscono a generare le informazioni di luminosità, mentre le informazioni di colore sono date da 2 celle su 4 per il verde, che occupa la parte centrale dello spettro visibile, e solo da 1 su 4 per il rosso ed il blu.